Pomicino a De Magistris: a Napoli comandiamo noi

Scassiamo tutto è il motto col quale De Magistris ha vinto l’elezioni ma sembra di capire che a Napoli ed in Campania certi personaggi sono infrangibili perché così radicati nel territorio da sintetizzarne perfettamente i costumi e l’espressione della degenerazione partitocratica che maneggia ancora i destini del meridione. Un vessillo della vecchia politica sulla quale le sventure di tangentopoli sembrano essere passate invano, il neurologo ex ministro del Bilancio Pomicino, uomo di spicco della corrente del golfo nella vecchia DC dei Vito, dei Gava, dei Russo e chi ne ha più ne metta, ha saputo farsi apprezzare tanto anche nella II Repubblica con incarichi di prestigio assunti per nomina al Ministero di Rotondi e nella UDC di Casini alla faccia del Polo della Nazione che sembra delinearsi più come Polo Misto. Pomicino dicevamo, lancia dei messaggi d’avvertimento a De Magistris invitandolo a riflettere sul destino di Bassolino caduto nella polvere per la vendetta dei partiti che credeva di poter scalzare. Un avvertimento in piena regola democristiana: tratta con noi, media le tue posizioni, gira il verso della frittata, cambia tutto ma NON cambiare niente perché farai la stessa fine. Il potere reale NON esce dalle urne ma è ben stretto nelle poche mani che contano veramente: quelle delle conventicole incancrenite del sistema che scontiamo per la democrazia, calamita attraente per gli affari che non hanno mai contemplato gl’interessi generali della città.

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Una risposta a Pomicino a De Magistris: a Napoli comandiamo noi

  1. VINCENZO scrive:

    E vero quello che dice pomicino, a Napoli comandano loro, hanno sempre comandato loro, una classe politica imprenditoriale, corrotta e collusa, che ha nelle proprie mani l’economia tutta della città, e la ha usata, e la usa per condizionare qualsiasi apertura di cambiamento, ha usato, e li usa, i giovani con paghe di fame,per farli diventare facile preda della camorra. De Magistris e stato eletto da una rivolta popolare, ha un compito particolare, quello di far diventare LAVORO VERO ogni possibilità di lavoro esistente, migliaia di giovani nelle mani di migliaia di professionisti amici di pomicino, assoggettati con paghe da fame, professionisti che mettono in evidenza, e si vantano della loro ricchezza peggio di qualsiasi camorrista.

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