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buggerati da Hamas?

Si erano scomodati finanche Mattarella e Papa Leone per trovare una canale sicuro che facesse arrivare gli aiuti umanitari trasportati dalla Flotilla nelle mani dei gazawi; ed un fiume di gente si è poi riversato nelle piazze e nelle strade italiane mosso dall’indignazione contro Israele ed il suo “governo feroce” che ha impedito alle barchette della pace di attraccare a Gaza. Sembrebbe invece che ancora una volta, “l’occidente brutto, cattivo e colonizzatore”, sia caduto vittima della dissimulazione islamista. Quella pratica mistificatoria che consente ai “fedeli” stretti dal pericolo, di nascondere i loro reali intendimenti.

quali erano i fini ultimi della flotilla?

La raccogliticcia flotta umanitaria era composta da piccole barche, quelle che comunemente si impiegano per le escursioni turistiche. Ha navigato in crociera nel Mediterraneo oltre un mese prima di essere arrembata dalla IDF. Verosimilmente, quante derrate alimentari potevano stivare le piccole barche della flotilla oltre le provviste destinate agli equipaggi? Infatti, l’esercito Israeliano ha documentato con immagini le cambuse vuote. Quindi legittimamente si possono sollevare riserve sui reali motivi dell’intera operazione umanitaria e soprattutto, sugli armatori stessi della nutrita flottiglia di pace.

è stata Hamas ad armare la flotilla?

Il Ministero degli esteri di Tel Aviv, con un comunicato ufficiale, denuncia il coinvolgimento diretto di Hamas nel finanziamento e nell’esecuzione della flottiglia Sumud

l’Ammiragliato della flotilla, respinge le accuse

conclusioni, numeri alla mano

Tutto però lascia pensare che la buona fede dei Parlamentari italiani; delle Istituzioni dello Stato; della Chiesa cattolica e soprattutto del milione di manifestanti scesi in piazza (contro il Governo italiano colpevole evidentemente di non aver aperto il fuoco sugli incursori israeliani), sia stata raggirata da Hamas e dalle sue propagini infiltrate nei gangli dei circoli internazionali a meno di non voler credere che 3,2 ml di euro raccolti sarebbero potuti bastare per armare 45 barche; sfamare i numerosi equipaggi di volontari in crociera per oltre trenta giorni; saldare l’affitto di equipaggiamenti ed attrezzature tecniche satellitari ed infine comprare derrate alimentari ed ausili sanitari per 2,5 milioni di gazawi vittime due volte: del terrorismo fanatico islamista e della pochezza politica della opposizione parlamentare italiana.

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