Santo subito gridarono i fedeli in Piazza San Pietro durante i funerali di Giovanni Paolo II, il 2 aprile 2005. Così non è stato per Papa Bergoglio e forse, non a caso anche se la partecipazione popolare ha assunto proporzioni di masse mai registrate prima e la congiuntura internazionale ha portato a Roma i Capi di Stato di tutto il mondo.
non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato
Venuto dalla fine del mondo, Bergoglio ha confuso l’universalismo della Chiesa Apostolica Romana col mondialismo. Ha inteso il Cattolicesimo come una missione di stemperamento dei precetti della Dottrina Cristiana, pensando che la rinuncia al cammino faticoso della conversione fosse necessaria al Cristianesimo per poter ritrovare la seduzione dei cuori. Il Dio dei Cristiani, sarebbe resuscitato dalle anime della contemporaneità se avesse assecondato i desideri ed i piaceri abbracciando tutti ed ogni cosa deprecabile.
Misericordia a piene mani a costo di mortificare e marginalizzare le vittime pur di conquistare la simpatia dei carnefici magari anche a caro prezzo. Un malinteso ecumenismo che ha ridotto il Credo alla carta istitutiva delle Nazioni Unite. Ha issato la bandiera bianca su San Pietro: Salvezza per tutti, quale che sia il tuo Dio. L’inferno è vuoto. Buoni o cattivi, ci ritroveremo in Paradiso tra confucio e maometto 🤦♂️. Il risultato di tanta benevolenza? Crisi vocazionale e Cattolici praticanti in regressione ovunque. Tranne che in Africa, dove gl’indici di incremento demografico battezzano nuovi Cristiani in numero esponeziale.
Spirito Santo, abbi pietà di noi, dacci un Papa africano
In questo mondo dove anche un Papa ha predicato che la Santità non è la pratica della virtù e la lotta al demonio contro il peccato, ma un diritto acquisito per nascita riconosciuta dall’Onu, la Fede Cristiana autentica, pura e semplice come donata dal Signore nostro Dio, Gesù Cristo morto Croce, ha finito per trovare il Suo deposito naturale tra i più giovani ed umili. Gli ultimi, divenuti i primi alla periferia del centro. Tra la Roma infiacchita negli agi del benessere ed il mondo indemoniato, sulla via di Damasco la rotta della Chiesa Apostolica Romana resti folgorata dall’Africa.
Continente rinvigorito da una Fede ardente e sicura, che ha conservate indenne e salde le Tavole della Legge mediate da alcun cedimento alle contingenze della mondanità. La Fede Cristiana così come la custodisce la Chiesa nera quella stessa che un tempo nemmeno poi così tanto remoto, vide protagonisti i Missionari Evangelizzatori, sembra essere la sola in grado di raddrizzare la barca di Pietro✝️ nella tempesta pericolosamente incline al naufragio.
Padre nostro, non c’indurre in tentazioni
Papa nero Santo dell’Africa che prenderai il timone di questa barca 🚣🏿♂️alla deriva, tra le prime opere di ravvedimento, ti supplichiamo di ripristinare innanzitutto la Preghiera donataci da Nostro Signore Gesù Cristo:
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male
Santo Padre nero, ristabilisci poi l’ordine corretto della Consacrazione di Pane e Vino:
Santifica questi doni con l’effusione del tuo Spirito,
perché diventino per noi il Corpo e il Sangue del Signore nostro Gesù Cristo.
Prendete e mangiatene tutti: questo è il mio corpo offerto in sacrificio per voi.”
Prendete e bevetene tutti: questo è il calice del mio sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati.
Manipolazioni inaccettabili, Santo Padre Nero d’Africa. Soprusi che abbiamo patito in silenzio e che vanno sanati, Santo Padre nero. L’effusione dello Spirito non può essere tradotta con la rugiada che al mattino bagna i campi!