Troppe tasse calano le entrate. Monti aspetta l’ IMU a bocca aperta

117 Mld e 391 ml di euro ha incassato lo Stato nei primi quattro mesi dell’anno lo certifca il rapporto entrate di aprile 2012 redatto dal Dipartimento delle finanze. In realtà il gettito si sarebbe anche incrementato ma rispetto alle previsioni contenute nel documento economico di programmazione il saldo tra entrate previste e entrate di cassa risulta negativo per 3,5 mld circa. Ciclo economico sfavorevole che ha fatto registrare un decremento per l’ IVA difficile quindi sperare che ad ottobre possa restare invariata, senza un recupero “miracoloso” dalla revisione di spesa, questi miliardi dovranno saltare fuori da qualche parte. E poi c’è il terremoto, lì NON si può scherzare, il Governo Monti si gioca la faccia quindi, deve trovare una paccata di miliardi subito, da spendere a fondo perduto per la ricostruzione ma soprattutto per rimettere in moto il ciclo produttivo di una zona tra le più laboriose d’Italia che contribuisce a formare il PIL nazionale per l’ 1% con una popolazione di appena 115mila abitanti. Parliamoci chiaro: s’è giusto aiutare i poveri e le aree depresse, è certamente doveroso sospendere ogni emorragia assistenziale, se necessario, per aiutare coloro che quella ricchezza faticano a creare e generosamente distribuiscono. Squallido populismo? Ne meniamo vanto in fondo, i benpensanti per tanta sfacciata verità non vedono di buon occhio la rete. Quanti amano il politicamente corretto, possono tranquillamente autonominarsi al Parlamento, perdono tempo qui in rete dove le cose si scrivono come si vedono. Par di capire che Monti per far quadrare i conti stia aspettando l’Imu a bocca aperta e prova a stemperare la delusione di coloro che pur arrabattandosi tra mille problemi e ristrettezze adempiono il dovere di pagare le tasse fino al punto di smentire gli stessi metodi di calcolo statistico adottato definendo i conti in rosso: sfasamenti temporali, previsioni di massima, non vi scoraggiate, continuate a pagare che possiamo farcela nonostante i miei amici banchieri delle Fondazioni, NON tireranno giù un solo euro per i 1500 immobili e 712 terrini a loro intestati.

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