Sia lodato Monsignor Viganò ma non ditelo in TV

Siamo sicuri che Dio ci ha già perdonati. Qui abbiamo un prete chiamato a mettere ordine nelle Provvidenze della Chiesa cioè, nel conto degl’oboli che i fedeli fanno pervenire per il sostentamento della Chiesa di Cristo e dello Stato che opera per suo nome in terra. Il sostentamento del Clero invece lo paghiamo tutti noi contribuenti italiani con l’otto per mille dall’Irpef. Monsignor Viganò scrive al Papa e si rivolge con parole chiare e dirette. Con fare del tutto inedito, questo onesto servitore di Dio che mette in positivo i conti del Vaticano scrive di spese gonfiate ed appalti troppo onerosi e di lavori svolti sempre dalle stesse ditte. Cita presepi da mezzo milione di euro nelle sue note…Chiude i rubinetti, pesta troppi piedi, costringe tanti alla magra. Forte le pressioni ed il buon Vescovo è promosso nunzio e spedito negli Stati Uniti. Non ci sta, chiede spiegazioni al Segretario di Stato, chiede di essere processato ma non c’è verso. E’ rimosso dal ministero delle finanze Vaticane. Come reagisce allora il Vaticano? Minaccia ricorsi e denunce ma non spiega e non dà risposte né ai fedeli, né alla stampa che c’informa. La verità la scopriremo solamente nel Regno dei Cieli evidentemente. Silenzio e perdono noi però lodiamo monsignor Viganò ed i suoi insegnamenti Evangelici: amore per la verità, per la Giustizia, condanna per l’omertà, la menzogna, le ruberie a danno dei poveri e degli oppressi.

(Visited 22 times, 1 visits today)
FacebookTwitter
Questa voce è stata pubblicata in attualità, esteri, società e contrassegnata con , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.