Se mi avessero picchiato a sangue oggi, sarei un giornalista e non un blogger.

Sei precario o disoccupato? Ammazza di botte i tuoi genitori che ti han fatto studiare piuttosto che imparare un mestiere. Quando li avrai fatti neri allora prendi pure a bastonate i tanti professori che per coltivare le loro clientele si sono invetati troppi corsi di studio inutili come psicologia, sociologia, scienze della comunicazione ecc. che non ti permetteranno mai di trovare un vero lavoro. Dopo che avrai finito coi professori, prendi a bastonate anche politici e sindacalisti che sproloquiano di futuro da garantire ai giovani ma non spendono una sola parola per persuaderti ad abbandonare l’illusione degli studi universitari per scriverti ad un ottimo istituto tecnico ed imparare un mestiere. Pensare di far studiare tutti i mediocri secondo Gianpaolo Pansa, è la causa originaria dei problemi che affliggono le giovani generazioni cui consiglia di eccellere, ciascuno seguendo le proprie inclinazioni naturali, imparando un mestiere che oggi offre tante opportunità di guadagno e consente ugualmente di salire la scala sociale. E pensare che da piccini quei professori sessantottini, c’avevano insegnato che per diventare una grande nazione c’è bisogno che un popolo esca dall’ignoranza. Nessuno vieta ad un uomo colto di fare soldi producendo patate piuttosto che riparandoTV. Quanto ai metodi educativi, noi qui di Blogaccio abbiamo fatto un’esperienza un pò diversa rispetto a quella di Pansa e cioè, ad un certo punto della giovinezza più nessuno è stato in grado di picchiarci e di ciò ci rammarichiamo. Siamo sicuri infatti che se avessero continuato a sollecitare la nostra volontà con delle sane e sante botte quotidiane, oggi saremmo laureati e forse giornalisti milionari come Pansa. Invece siamo sul web a sfogare la nostra passione gratuitamente proprio perché abbiamo abbandonato gli studi! Ai giovani suggeriamo noi tutti con il cuore, di istruirsi come meglio e più gli riesce poi, terminati gli studi, li invitiamo a non sedersi in poltrona ma afferrare il primo lavoro che gli viene offerto senza remore, senza riserve per la fatica ed eccellere in questo mettendo a frutto quanto avranno imparato nei libri che sicuramente gli verrà utile anche nel caso facciano i muratori