monnezza, la verità scorta da un oblò

Le pigne di Luca AbeteL’efficacia della propaganda può trarre in inganno anche uomini di mondo scafati ed esperti come Flavio Briatore il quale, abbagliato dal Golfo nella prospettiva del suo yacht, ha chiuso gli occhi e twittato in duetto col sindaco di una città ordinata e pulita che tutti sogniamo senza aver mai avuto la fortuna di scorgere.
Una delle modalità più efficaci per rabbonire gli organi di informazione è quella di menarla in camorra e se non basta, evocare il razzismo e l’unità delle forze antifasciste quando non si hanno argomenti per rispondere delle scelte o di assurde diseconomie. Noi però vogliamo correre questo rischio pur di non rinuciare al racconto della verità e proveremo allora a mettere in fila i fatti e rispondere con le immagini agli atti. Dunque procediamo: 500.000 euro che di questi tempi rappresentano un vero e proprio tesoro, vanno a caricarsi sulle spalle della collettività più tartassata d’Italia costretta suo malgrado a mandare in crociera la monnezza perchè venga bruciata in Olanda. Le ragioni di questa folle spesa straordinaria sono da imputare allo smaltimento delle discariche abusive nei pressi di alcuni insediamenti della cintura cittadina. Già questa implicita affermazione smentisce quella città ordinata e pulita che solo Briatore riesce a vedere mentre sorbisce il caffé col suo amico sindaco. Quelli che aspettano l’autobus e camminano a piedi infatti, c’avevano segnalato tutta un’altra città, un pò distante dal molo di attracco per milionari, ma pur sempre fitto agglomerato urbano che insiste su di una vasta aria immediatamente prossima al centro. Le immagini che ci furono spedite prima del servizio mandato in onda da striscia la notizia erano molto eloquenti ed illustravano fedelmente una realtà del tutto diversa rispetto allo spicchio di verità che si può vedere da un oblò. 500.000 euro di spesa aggiuntiva deliberati sull’unghia ed a rendicontarla la tesi per la quale i criminali che sversano “sfruttano” le povere vittime che stanziano abitualmente tra l’immondizia. Povere vittime che prendono a bersaglio il malcapitato Luca Abete inviato di Striscia la notizia reo di essersi spinto più in là dei nostri utenti con l’obiettivo della sua telecamera. Dal video sembra di capire che le vittime tengano molto alla loro povertà al punto da lanciarsi in difesa con sassi, cocchi di bottiglie e bastoni contro il temerario Abete che quasi incredulo non riesce a spiegarsi come si possano togliere 500.000 euro di ricchezza alle povere vittime della criminalità.

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