Manenti direttore AISE è volato a Damasco, le soffiate di Assad ci tengono al sicuro

napolitano-assad-manentiAlberto Mamenti, direttore dell’Aise, agenzia per i servizi di sicurezza con la quale operiamo all’estero, è volato a Damasco per incontrare Assad. La notizia che in Italia il Governo teneva a mantenere riservata, è invece stata lasciata filtrare sulla stampa araba del golfo dallo stesso Governo siriano legittimo che non perde occasione per segnalare al mondo gli stretti rapporti che intercorrono regolarmente con le autorità internazionali ufficialmente interrotti dopo che nel 2011 Damasco fu messa al bando a seguito della dura repressione esercitata da Assad sulle forze ribelli di opposizione armata. L’incontro tra i nostri servizi ed il Governo siriano ai più alti livelli, era stato lungamente preparato con la visita a Roma anche questa riservata, del generale Mohammed Dib Zaytun, come rivelato dal quotidiano del Qatar, al Watan. Nel tentativo di rompere l’isolamento, Assad avrebbe raccolto e passato informazioni molto importanti di prima mano sui “foreigh fighter” italiani comandati a compiere attentati. Fino ad ora, le soffiate di Assad pare si siano rivelate preziose infatti, a differenza degli altri paesi europei, il nostro territorio resta ancora immune dagli attacchi suicidi di religiosi infervorati dalla predicazione terroristica. La generosità della Siria però ha avuto un prezzo, in cambio Assad  ha strappato l’impegno italiano ad appoggiare in Europa la riapertura delle relazioni diplomatiche ed economiche con la cancellazione progressiva delle sanzioni. Formalmente l’Italia si sarebbe vista costretta a chiedere l’avvio di un processo di riforme democratiche, ricevendone rassicurazioni…

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