L’eresia fasciocomunista

A Cagliari, il segretario di quello che resta del MSI D.N. Maria Antonietta Cannizzaro diffonde una nota con la quale dichiara l’appoggio al balottaggio per Zedda di SEL perché “guarda al sociale” piuttosto che il candidato del PDL, partito ch’è diventato un’accozzoglia di gente che mira alle poltrone. A Milano, all’assemblea di FLI si decide di non appoggiare nei balottaggi di Napoli e Milano né il candidato PDL, né il candidato della sinistra ma molti degli interventi ascoltati si dicono non disponibili a votare per la Moratti o peggio ancora per Lettieri a Napoli. Alcuni esplicitano chiaramente il proprio voto a favore di De Magistris cui si riconosce il coraggio della rottura con gli apparati per un cambiamento sincero nel segno del rigore. La questione morale tormenta l'area di quella che fu la destra italiana tanto da ritenere che il PDL si sia appropriato abusivamente dello spazio politico della destra. La politica al servizio della comunità, l'esigenza di trasparenza, la rottura di ogni compromesso morale con l'area opaca e contigua delle mafie e delle lobby economiche sembra essere il terreno di convergenza comune naturale che supera l'eresie.

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