Il buco nell’ozono è un madornale errore di valutazione spiega il prof. Zichichi

Non c’è alcuna evidenza scientifica che dimostri il nesso tra inquinamento atmosferico e cambiamenti climatici, a sostenerlo è il professor Antonino Zichichi , presidente della Fondazione Ettore Maiorana, centro di cultura scientifica di Erice. Quello che chiamiamo “clima” è qualcosa di estremamente complicato spiega il prof. Zichichi, e risulta azionato da un motore metereologico mosso da tre pompe: gli oceani, la terra e l’uomo. Il contributo della pompa umana è di gran lunga il fattore più modesto che agisce sul clima, la sua incidenza si aggira intorno al 10% del totale. Il restante è determinato da fattori naturali infatti, su Marte non c’è vita umana eppure assistiamo a gravissime mutazioni climatiche. Quindi, pensare di poter rimediare ai cambiamenti climatici spendendo miliardi di dollari, non è scientificamente corretto. Ritirarsi dagli accordi di Parigi come ha fatto Trump, non significa in alcun modo voler distruggere il pianeta, prosegue il prof. Zichichi che in proposito cita Enrico Fermi il quale sosteneva che senza memoria non esiste scienza. E’ già accaduto in passato che si commettessero errori di valutazione madornali da parte di sedicenti comitati scientifici animati da soggetti che le scienze non avevano mai frequentato eppure le loro determinazioni hanno bruciato miliardi di dollari come accadde con il DDT, il cui uso, una volta eliminato causò un milione di morti per malaria. Nello stesso errore stiamo incorrendo con il famoso “buco dell’ozono” e la conseguente criminalizzazione dell’anedride carbonica che altro non è che il “cibo delle piante”. Se non esistesse infatti l’anedride carbonica, non esisterebbe il mondo vegetale e di conseguenze, non esisterebbe il mondo animale a cui l’uomo appartiene, che dalla fotosintesi clorofilliana trae l’ossigeno necessario alla vita. L’effetto serra indotto dall’anedride carbonica ci regala una temperatura terrestre di 33 gradi, spiega il prof. Zichichi. Voglio ricordare che la terra dista 150 milioni di km dal sole e senza il surriscaldamento indotto dall’effetto serra, la temperatura sulla terra sarebbe di 18 gradi sotto lo zero. In conclusione, il prof. Zichichi ci spiega che vanno nettamente distinti l’inquinamento provocato dai veleni immessi nell’aria, dalla evoluzione climatologica. Noi che raccogliamo informazioni in un blog e cerchiamo di renderle leggibili al lettore meno avveduto e forse più ingenuo, non abbiamo la pretesa di giungere a verità escatologiche, però teniamo a restituire le tesi alternative di fonti accreditate come quelle che in questo caso sono rappresentate dal professore Antonino Zichichi. La terra è una sfera che gira intorno al sole, chiamare in causa l’attività umana nelle grandi glaciazioni o nell’estinzione dei dinosauri, sarebbe un macroscopico errore o, se preferite, una “fake news”.

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