Una classe dirigente screditata mette in fuga i capitali

Chiedevamo i nomi e cognomi degli speculatori che stanno affossando l’italia sui mercati internazionali e Fabio Scacciavillani, Chief Economist Fondo d’investimenti dell’Oman, sembra aver risposto alla nostra piccata domanda: gli speculatori che attaccano l’economia italiana sono gli stessi cittadini italiani che non si fidano di affidare i loro soldi a gente screditata come Romano, Milanese, Cosentino, Dell’Utri, Scajola, Verdini ecc. ed anche Santanchè, Carfagna, Brambilla, la Prestigiacomo, la Minetti. Tantomeno sarebbe inimmaginabile dare credito ed affidare i propri risparmi ad un capo del Governo che ha sempre negato la crisi o c’ha proposto un pò di ottimismo per superarla. Men che meno potremo ipotizzare di tenere capitali nelle mani di un ministro che vive ospite nella casa del suo collaboratore di fiducia il quale conduce una vita da nababbo e traffica sotto il suo naso senza che lui si avveda ed abbia un sospetto. Scacciavillani arriva quindi a concludere che gli speculatori sono gl’italiani messi in fuga da tanta corrotta pochezza. Una crisi etica che investe l’intero sistema nel quale non si può riporre fiducia anche se a governare domani avessimo alla guida i Vendola, i D’Alema, i Veltroni, le Bindi, i Franceschini, i Fini e Casini ecc.ecc. L’esigenza di un cambiamento radicale e di un rinnovamento della classe dirigente è stata avvertita come ineludibile e non più rinviabile, da qui la tempesta che ha colpito la borsa italiana.