Blogaccio Movies
-
cerca in Blogaccio
-
blogaccio web engine
Commenti recenti
- Ingmar su vincere! E vinceremo, ma a governare l’Europa saranno gli sconfitti
- Ernesto Colabello su sfida tra le menzogne europeiste e le poche idee sovraniste
- Ernesto Colabello su sfida tra le menzogne europeiste e le poche idee sovraniste
- Ernesto Colabello su vincere! E vinceremo, ma a governare l’Europa saranno gli sconfitti
- Ernesto Colabello su vincere! E vinceremo, ma a governare l’Europa saranno gli sconfitti
articoli più letti
- Poliziotti fascisti, uno sguardo umano gli aristodem… Un giovane immigrato dà fuoco all'ostello che lo ricovera mosso… (424)
- 80 euro per tutti e subito l’incasso nelle urne Non ha ancora deciso, ma gli ostruzionisti del Senato stanno… (400)
- Merkel ha tastato le palle di Draghi, ora tocca a… Draghi ha sfidato la Merkel ed ha buttato giù i… (358)
- se Giorgetti ha sbagliato i conti, il capitano… Stavolta potrebbe aver sbagliato i conti Giorgetti, il sottosegretario ombra… (344)
- Dopo l’ulcera, è la Corte dei Conti a… Come si organizza il consenso elettorale in Italia? Non penserete… (339)
-
Archivi tag: GB
whatever it takes, il bazooka di Conte però è scarico
..la BCE farà tutto quanto è necessario per salvare l’euro. Nel 2015 Mario Draghi caricò il suo bazooka e per due anni ha sparato ogni mese bordate da 60 miliardi di euro sul mercato finanziario rastrellando titoli di Stato per … Continua a leggere
Pubblicato in economia, esteri, politica
Contrassegnato bazooka, BCE, Commissione, Conte, debito, Draghi, Francia, GB, Germania, grecia, infrazione, Italia, Polonia, Portogallo, Presidente, procedura, Spagna, UE, Ungheria, veto, Weidmann, whatever it takes
Lascia un commento
Trump, in direzione ostinata e contraria ci lascia soli nelle mani della Merkel
Il povero Francesco tutto misericordia e letizia, d’un tratto s’è ritrovato scuro in volto, ma in buona compagnia. Trump infatti, nel suo primo viaggio da Presidente è riuscito a spegnere i sorrisi anche a Merkel e Macron. Un’impresa non facile dopo gli entusiasmi … Continua a leggere
The brexiters spingono per una uscita rapida e senza riguardi, la UE non serve a nulla
I dati Ons (Istituto britannico di Statistica), registrano una crescita dell’economia inglese anche dopo il referendum che ha sancito la volontà di uscire dall’ Unione Europea, a dimostrazione che l’economia nazionale del Regno Unito gode di una propria intrinseca forza, … Continua a leggere
Pubblicato in economia, esteri, politica
Contrassegnato Alibaba, Amazon, austerità, Brexit, britannici, Cina, Commissione, conservatori, crisi, De Benedetti, debito, economista, europa, Fitoussi, GB, Google, Gran Bretagna, grecia, mercato, Prodi, regno unito, Russia, Sapelli, smartphon, Stati Uniti, Theresa May, Trojka, UE, UK, USA
Lascia un commento
Theresa May, un’infermiera inglese per la destra italiana
Merkel e May, due modelli conservatori, il primo in fase declinante, il secondo in fase ascendente che potrebbe segnare una direzione di marcia univoca per l’intera destra europea. S’è vero che non si apprezzano più differenze sostanziali tra destra e sinistra in … Continua a leggere
Pubblicato in esteri, politica
Contrassegnato Brexit, conservatori, destra, Economia, GB, globalizzazione, immigrati, immigrazione, Inghilterra, inglese, intervento, italiana, liberale, modello, nazionale, prime minister, protezionismo, Stato, Teresa May, UK
Lascia un commento
Brexit, Merkel briga per annacquarla e Farage minaccia il ritorno
Merkel e Theresa May, il Primo ministro conservatore del Regno Unito che ha sostituito Cameron dopo la sconfitta al referendum sulla Brexit, brigano per ridimensionarne gli effetti e mantenere inalterati i rapporti economici della GB con l’area dell’Unione tanto che Nigel … Continua a leggere
Pubblicato in esteri
Contrassegnato Brexit, crescita, disoccupazione, Downing street, economica, GB, Hollande, inglese, leave, May, Merkel, ministro, Nigel Farage, occupazione, previsioni, primo, referendum, Regno, sussidi, Teresa, Ukip, Unito, uscita, vote
Lascia un commento
Brexit e giovani, nella Costituzione il baluardo della finanza fascista
Un giorno forse ringrazieremo gli inglesi e soprattutto finiremo per ringraziare i vecchi inglesi, quei padri che con il loro voto a favore della Brexit si sono ripresi il paese ed anche il diritto di indicare ai figli la direzione … Continua a leggere
Pubblicato in economia, esteri, politica
Contrassegnato banche, Bretannia, Brexit, costituzione, democrazia, finanza, finanziaria, fondi, GB, giovani, gran, leave, occulti, poteri, referendum, remain, speculazione, UK, vecchi
2 commenti
Brexit, la rivincita della storia sull’economia, una croce per cancellare 5000 regolamenti
Giovedì 24 giugno agli inglesi basterà una croce per stracciare il Trattato di Lisbona e cancellare 5.000 tra regolamenti e direttive europee. Poco o niente invece modificherà l’eventuale Brexit in materia di immigrazione perché il Regno Unito è già fuori da Schengen cioè, dal … Continua a leggere
Pubblicato in esteri, politica
Contrassegnato Brexit, democrazia, diritti, Economia, FMI, GB, ingelsi, Inghilterra, leave, Monarchia, referendum, remain, UE, universalismo
Lascia un commento
C’entra il fegato di Montalbano con la dottrina Obama per la Libia
Chi ha mai detto che vogliamo comandare una spedizione militare in Libia? Dopo le pressioni esercitate a mezzo stampa dagli Ambasciatori degli Stati Uniti d’America e di Gran Brettania, Gentiloni ha tenuto a chiarire che quella avanzata dall’Italia è una disponibilità … Continua a leggere
Pubblicato in esteri, politica
Contrassegnato ambasciatore, Christofer Prentice, comando, GB, guerra, guida, inviato, Isis, Jhon R. Phillips, Kobler, Libia, militare, missione, ONU, sicurezza, terrorismo, USA
Lascia un commento
Dopo Colonia, Matteo allunga le mani sull’avatar di Angela
Comandare è uno di quei piaceri ai quali è difficile rinunciare quando ci si abitua, l’improvviso diniego può gettare nello sconcerto e disorientare anche il più freddo e distaccato dei partner. Non stiamo qui ad indagare le ragioni reali che … Continua a leggere
Pubblicato in economia, politica
Contrassegnato banche, Brexit, Capogruppo, Cina, Commissione, compact, direttive, dumping, Erdogan, europeo, Fiducia, fiscal, Francia, GB, giovanile, Inghilterra, investimenti, Junker, Legge Stabilità, Libero, made in, mercato, Merkel, miliardi, Napolitano, occupazione, Parlamento, Pittella, Polonia, PSE, Renzi, revisione, sociale, Trattati, turchia, UE
1 commento
65 milioni di bimbi invaderanno l’Italia se non aiutiamo Nigeria ed Etiopia
I migranti non sono il nostro nemico, fuggono da guerre e terrore ed ai terroristi dobbiamo rispondere sul piano culturale con la forza attrattiva della democrazia e della libertà che regalano orizzonti di vita opposti alle morti ed alle distruzioni, … Continua a leggere
Pubblicato in attualità, politica
Contrassegnato accoglienza, africani, bambini, bibliche, civile, emergenza, emigrazione, etiopi, Etiopia, Francia, GB, Germania, guerra, Inghilterra, invasione, Italia, migranti, migrazioni, Nigeria, nigeriani, rifugiati, siriani
1 commento