Poveri ma belli

Quanti ricchi onesti conoscete? Quanti ricchi conoscete che han fatto fortuna partendo da zero per merito e talento? Liberi di arricchirsi va bene ma a spese di chi? Se la ricchezza è raggiunta ad ogni costo sfruttando, inquinando, rubando, evadendo, merita ugualmente quel giusto riconoscimento di valenza sociale della quale si rivendica il diritto? Quando la ricchezza non è frutto dell’intelligenza e delle capacità superiori che giustamente si realizzano in una società libera, ma è il risultato di furbizia e scaltrezza, corruzione e malversazione, raggiro e dolo merita ugualmente di essere presa ad esempio? Che cosa sia giusto insegnare ad un giovane che cresce fino ad oggi è stato quello di essere onesti e rispettosi del prossimo, pare invece che la direzione debba essere quella di diventare ricco ad ogni costo e poi magari ne uscirà uno spossato, un alienato. Quei furbi che viaggiano in Ferrari, vanno per mare in Yacht, si godono le vacanze in alberghi a cinque stelle e poi dichiarano 20mila euro alla stregua di un comune impiegato per quanto ci riguarda meritano il disprezzo assoluto e non c’è teoria economica che regga di fronte alla frode ed alla ingiustizia barattata per meriti e capacità.

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