Palermo ha trovato il punto G e Roma già gode al solo pensiero

I partiti si piegheranno è bastata una crocetta sul punto G per ridurli a più miti consigli, si dice certo il nuovo Presidente primo eletto all’Ars senza una maggioranza. Non ci saranno combine col vecchio sistema di potere assicura, quello per il quale la Sicilia ed il sud tutto versa in condizioni di arretratezza. Sarà però difficile che possa riuscire nell’intento di rinnovare politiche ed organizzazione amministrativa a gratis, senza scendere a patti coi vecchi marpioni dell’assistenzialismo ed infatti, già frena sul taglio agli stipendioni della casta isolana: i partiti hanno da pagare la campagna elettorale, ribatte. Col soccorso dell’erario s’intende, e smussa anche sui tagli ai miliardi di spreco coi quali i partiti hanno fatto macelleria finanziaria delle nostre tasse. Poi accenna al Rosario dei bisogni e par di capire che i siciliani o mangiano Lombardo o non resta loro che spassarsela col punto G che promette fiducia per bocca del giovane Cancelleri di volta in volta a seconda dei gusti. I numeri parlano chiaro, Grillo li ha tutti in pugno tanto a Palermo quanto a Roma dove ci sarà da godere per tutti gl’italiani finalmente. I partiti non riescono ad immaginare un’idea che possa arginare la piena del movimentismo a 5 stelle, per quanto grande sia la fatica cui si sottopongono tra primarie ed allenze centriste. I prossimi mesi saranno tutti da godere in Sicilia come in continente. La crocetta o s’ammucchia con Lombardo e Micciché o si lancia tra le braccia di Grillo ed allora saranno in tanti a doversi cercare un nuovo lavoro per mancanza di piccioli, anche a Roma però godremo come ricci: scade il settennato e gioco forza tutti dovranno passare per casa Grillo a prendere i numeri necessari per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica e voi che pensate? Le ipotesi sono due: o esce fuori un uomo forte e semplice dalla storia limpida e comune non compromessa coi partiti dotato di buon udito per ascoltare il popolo, oppure Beppuzzo ha già scelto il suo, sarà Tonino che c’azzecca.

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