La solita solfa: giustizia, intercettazioni…poi piazza le sue azioni

C’erano proprio tutti: governo, industriali, sindacati

E Berlusconi non si lascia sfuggire l’occasione dei riflettori per piazzare le sue azioni. Bel clima di concordia osserva, non temete i mercati non dicono la verità: investite nelle mie aziende, sono sane e fanno utili. Ma non si era scritto che l’incontro era riservato alla ricerca di soluzioni per l’Italia? E la fede nei mercati propinataci dal 1994 che fine ha fatto? E’ crollata evidentemente. Ora la longa manus del mercato non porta più ricchezza ma povertà. Dopo aver venduto i suoi titoli, c’ha afflitto con la solita solfa della riforma della Giustizia, dei PM potere da ridimensionare, delle intercettazioni da impedire. NON una parola dedicata al come uscire concretamente dal pantano per esempio, su come abbattere l’enorme debito pubblico vendendo i beni dello Stato in maniera tale da incamerare soldi freschi per portarlo ad una dimensione fisiologica, misura che indurrebbe sicuramente una riduzione dei tassi e dunque un minore fabbisogno dello Stato. Altro punto importante al quale ha accennato nell’incontro di Palazzo Chigi solamente la Cgil con la Camusso è stato: tirare via dalle tasce dei ricconi un pò di contanti per giungere in fretta al pareggio di bilancio e rilanciare anche gli investimenti con maggiori sgravi ad imprese e famiglie. Invece si è annunciato che andranno tutti in vacanza tranne la Marcegaglia, la quale ha promesso di arrovellarsi sulla crisi durante il mese di agosto mentre gli altri si sono riproposti di studiare soluzioni sotto l’ombrellone. Li mortacci Loro!