La lega frega Berlusconi, fuori la grana per le frequenze

I vantaggi del governo tecnico potrebbe affiorare presto e ridare ristoro alle casse dello Stato. La Lega che negli anni d’oro dell’alleanza col PDL ha votato ogni sorta di porcata proponesse Berlusconi ed ha pagato con la delusione del suo elettorato che ha contenuto a stento raccontando la storiella del federalismo, oggi ha preso il tram del governo tecnico presentando un odg sull’annullamento della beauty contest ed il conseguente rilancio dell’asta a titolo oneroso delle frequenze TV. Monti accoglie l’assist ed il governo fa proprio l’odg. Potrebbe essere la chiave del successo di questo governo quella di servirsi delle rivalità tra i partiti per raggiungere quei risultati che altrimenti sarebbero preclusivi dai ricatti delle politica. D’altronde Monti l’aveva anticipato che avrebbe adottato i provvedimenti necessari dispiancendo alternativamente le parti contrapposte. Bossi fa piangere Berlusconi dunque, dopo la batosta da 570 Mln pagata a De Benedetti, sarebbe costretto a pagarsi anche le frequenze che invece ha avuto sempre a gratis.

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