Anticorruzione approvata, nel nuovo Parlamento prescritti e pregiudicati

Siamo tutti più tranquilli, ci siamo messi a posto con la UE, abbiamo approvata la legge anticorruzione. Il prossimo sarà un Parlamento “d’innocenti”: tutto lascia pensare che sarà formato da prescritti e pregiudicati. Per il reato gravissimo di concussione infatti, la prescrizione è stata ridotta da 15 a 10 anni per cui dei 37 processi arrivati in Cassazione, 17 andranno estinti. Reati come mai commessi. Dovremo consolarci con l’incandidabilità dei condannati in via definitiva, ma un Parlamento di condannati ed inquisiti non poteva certo autoflaggellarsi, hanno dovuto approvare ob torto collo una Legge per fregare l’Europa, però non riusciranno a fregare quelli di noi che li conoscono bene. Sono esclusi dalla incandidabilità infatti, coloro che hanno patteggiato, coloro cioè che hanno ammesso di essere colpevoli pur di avere una pena scontata ed essere poi premiati con un nuovo scranno parlamentare. Come se non bastasse, possono candidarsi anche coloro i quali hanno condanne passate in giudicato inferiori a due anni e cioè, il popolo sovrano eleggerà democraticamente ancora: Berruti, Bossi, Brancher, Camber, Carra, De Angelis, Dell’Utri, Del Pennino, Farina, La Malfa, Maroni, Nania, Naro, Papania con tante scuse ai candidati che avessimo dimenticato! La cronaca criminale, fortunatamente s’è incaricata di spiegarci che per le passate consultazioni il popolo sovrano è stato come dire, un pò leggero, ha avuto la manica larga nelle sue valutazioni, in cabina è stato magnanimo ed ha saputo perdonare. Si sa, gl’italiani brava gente si sono dati una democrazia dalle fondamenta solide e non potevano dimenticare le famiglie: ‘ndrangheta, mafia e camorra nel sud come nel nord hanno eletto i loro rappresentanti in Parlamento. E’ il popolo che decide chi deve rappresentarlo, e deciderà ancora nel 2013, nessun altro potrà mettere lingua. E’ la democrazia bellezze e non possiamo farci niente, niente.

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