Cancellate le quote latte, la bolletta della manovra arriverà nel 2013

Definita, questa è la bozza della manovra che domani andrà al Consiglio dei Ministri. I napoletani possono sperare di essere autorizzati ad esportare i loro rifiuti perché Bossi ha avuto in cambio il salvataggio delle quote latte per i suoi allevatori padani. Equitalia NON potrà più riscuotere le quote coattivamente. La manovra sarà di circa 47 Miliardi di euro ma i tagli più feroci da 20 miliardi e rotti li sono in programma per il 2013 ed altri 20 circa nel 2014. Una eredità che il Governo lascia al prossimo esecutivo, visto che la legislatura scilipotiana termina nel 2013. E’ andata male agli statali che vedono proprogato il blocco delle retribuzioni e delle assunzioni fino al 2014. E’ andata meglio invece alle lavoratrici del settore privato che vedranno probabilmente l’aumento dell’età per andare in pensione a partire dal 2020. Altra incertezza riguarda l’aumento dell’IVA per la quale si nutrono timori che si possano innescare processi inflattivi mentre saranno tassate al 35%le attività bancarie di trading ad esclusione dei titoli di stato e di risparmio collettivi. Altre imposte sono il bollo sulle transazioni finanziarie pari al 0,15% e la sovratassa sui gipponi per ogni chilovattora di potenza superiore a 125. Saranno abrogati molti vincoli che affliggono il mondo delle professioni diverse da architetto, ingegnere, avvocato, notaio, farmacista, autotrasportatore e sarà privatizzata la Croce Rossa con la messa in mobilità del personale non assunto dalla nuova società.

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