Roma preda di zombi, cacciate a calci nel culo questa destra globale…

Ci lasciamo alle spalle un anno difficile, complicato. La politica, ma in generale la società italiana nel suo complesso ha perso le coordinate. Messa alla prova del governo, la destra ha dato il peggio di sé, è scaduta nel patetico, c’ha fatto vergognare. Roma è divenuta preda di zombi che hanno ostentato i simboli della destra ma hanno massacrato i sogni, le illusioni di tanti. Hanno costruito un falso ideologico di destra globale, un’idea malata e volgare, razzista che non riesce a dialogare con le storie del mondo e pretende di esportare la democrazia, di esportare l’incubo liberale. Tutto il contrario di ciò che sognava E. Pound, tutto il contrario di ciò che ha cantato D’annunzio. Se cercate Dio, Patria, famiglia, li troverete tra gli immigrati che faticano per realizzare il sogno di dare un futuro migliore ai loro figli. L’idea di classicità la esprimono coi loro festini carnevaleschi, con le mani sulle coscie delle ragazze che trigliano di goduria, trigliano di orgoglio liberal-democratico come in un acquario nefasto. Sono ladri democristiani vero? Mi ha chiesto mio padre ed io non volevo dargli un dolore, ma poi ho sentito l’obbligo di dirgli la verità: NO papà, sono ladri che vengono dalla nostra storia. Cacciate a calci nel culo tutti quelli che hanno frantumato i nostri ideali e cancellato i nostri sogni. Così Pietrangelo Buttafuoco ai giovani di destra.