2012 passerà liscio, la stangata arriverà nel 2013

Il Rapporto OCSE suggerisce di aumentare la tassazione sugl’immobili quando nel 2013 cessaranno gli effetti di contenimento della spesa con lo sblocco dei contratti nel pubblico impiego e la transizione al federalismo determinerà un controllo della spesa meno stringente sui bilanci delle Regioni. L’OCSE suggerisce gl’immobili per aumentare le entrate perché è una tipologia di tassazione difficilmente eludibile.
Nel 2014 il PIL ritornerà ai livelli precedenti la crisi economica del 2008 questo perché
la ripresa c’è ma è lenta. Tra gli altri suggerimenti l’Ocse ribadisce la solita ricetta
di meno regole per il mercato del lavoro, meno proprietà pubbliche poi però solleva
qualche dubbio sulla privatizzazione dell’acqua e qui come dire, il modello
sembra un pò contraddirsi. Raccomanda infine di non fare più condoni e di non prevedere più incentivi energetici basati sulla predilizione di particolare tecnologie piuttosto che sulla certificazione dei risultati in risparmi. Rende infine atto all’Italia di aver messo mano negli ultimi venti anni alle riforme previdenziali e sosprattutto all’equiparazione dell’età pensionabile per le donne nel pubblico impiego che stabilizzerà il rapporto PIL/pensioni.
TREMONTI, compiaciuto per l’esame superato ha apprezzato l’assoluta indipendenza dell’Ocse, la visione e l’obiettivita’ delle valutazioni. Ha anticipato che il 2012 passerà liscio e che la manovra è in programma per il 2013-14

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