pacifisti delinquenti e guerrafondai cretini

Massimo Fini preferisce i delinquenti ai cretini del PD che sarebbero diventati guerrafondai mentre la Lega è da sempre pacifista, contraria alle missioni di guerra della Nato. Addirittura Napolitano avrebbe violato la Costituzione che ripudia la guerra. Ha dello straordinario la strategia politico comunicativa della Lega, riesce a capovolgere i termini fino ad assumere la posizione più redditizia al consenso della base. Come si possa far parte di un’alleanza internazionale quale la NATO ed eludere l’opzione militare questo però né l’abile Fini, né l’eroe della non violenza padana riescono a spiegare convintamente. Mentre possiamo e vogliamo essere indulgenti con M. Fini non altrettanto possiamo essere con l’ipocrisia del pacifismo leghista: non possiamo lanciare bombe sulla Libia, poveracci, poi scappano disperati. Quanta umanità mostra la Lega, tanta attenzione ai poveracci commuove ma resta sospetta. I poveracci delle carrette del mare quando sbarcano sono smistati ed accolti dai poveracci del Sud Italia tutti. Non c’è un solo sbarco che abbia raggiunto le valli padane. Non un rifugiato eritreo od un fuoriuscita libico anche solo per errore è giunto dalle parti di Varese o Belluno.
Sono proprio i poveracci del Sud quelli che li ospitano, li curano e li accolgono. Sono sempre quei poveracci dei meridionali che s’arruolano e pagano col sangue nelle missioni di pace all’estero quell’onore italianissimo al quale sono irrimediabilmente attacati spesso mortificato da baciamani e sabotaggi normativi. Il pacifismo leghista vorrebbe essere anticolonialista perché i padani si sentirebbero colonizzati da Roma: popolo represso costretto a lavorare e pagare tasse dagli imperialisti romani che però le statistiche dicono essere più povere dei loro “schiavi”. Ma è mai possibile essere governati e lasciare decidere a simili cani da cortile la politica estera dell’Italia? A che cosa potrebbero mirare le genti del Nord se lasciati “liberi” pretendessero di rinchiudersi nel proprio recinto di vacche grasse in un mondo le cui sfide sono diventate planetarie?
Se il pacifismo leghista non è credibile, non trova ragioni neanche il pacifismo che vuole renderci inermi e vigliacchi, spettatori di ogni nefandezza votati a riempirci la pancia grassa, ricchi sfondati e senza più voce nelle cose del mondo dove pur dobbiamo ritagliarci un ruolo che non sia sempre e solo quello del vogliamoci bene ad ogni costo basta che “se magna”.