Quello chiacchiere e distintivo, perde anche la coppa.

L’esportatore mondiale di monnezza, quello che non vuole bruciarla perché è meglio farla bruciare agli olandesi incurante della tassa di smaltimento più alta in Italia che pochi giustamente pagano, quello che doveva sciogliere le società Partecipate inutili del Comune come la Bagnoli Futura e che invece è ancora lì a bruciare milioni di euro tra indennità e stipendi, quello che doveva dimezzare incarichi e consulenze e poi s’è ingolfato gli uffici con contratti esterni, quello che chiama alla partecipazione di tutti aspirante leader nazionale senza dar ancora la benché minima prova di saper amministrare, quello ch’è bravo con la questione morale ma promette di assumere gli ex detenuti a quello insomma, non gli è riuscito d’incantare gli americani né con le chiacchiere, né col distintivo da PM, né col sole, né col mandolino, né con gli spaghetti. Ha finito per perdere anche l’opportunità di una manifestazione sportiva mondiale e non poteva essere altrimenti perché il rigore e l’efficienza non si sbandierano ma si praticano offrendo risultati concreti non solamente slogan’s elettorali.