Salvini la spunta, i migranti restano fuori dall’hotel

hotel 5 Lecci primo pianoCon una disoccupazione giovanile al 43,1% ed un disagio abitativo sempre più grave accusato dalle famiglie italiane colpite da 250.000 provvedimenti di sfratti per morosità indotti dalla contrazione dei redditi seguita molto spesso alla perdita del posto di lavoro, ma quali ragioni poteva mai addurre quel tipo che guida la Lega contro l’invasione indiscriminata di migranti e che semina odio tra le popolazioni locali e gli ospiti di riguardo in hotel e residence? Come è potuto accadere che l’Italia, centro della Cristianità e la stessa Repubblica nata dalla resistenza, potessero dimenticare lo spirito di fratellanza e comprensione verso poveri e diseredatiil tanto sangue versato e le tante fatiche spese dagli avi per costruire la civiltà avanzata di questa nazione che ad un tratto si è scoperta razzista al punto da negare il Wi-Fi ai suoi figli migliori  alla stregua di ventenni straviziati? E come è potuto accadere che si siano azzardarti a sistemare gli immigrati in albergo serviti e riveriti da personale specializzato che si preoccupa di curarli e di soddisfare ogni minima esigenza per rendergli il soggiorno gradevole e confortevole? I Carabinieri infatti si sono visti costretti ad intervenire per sedare la veemenza di tanto sconcio. Incomprensibile che tutto questo si verifichi sotto gli occhi pure sempre attenti dell’Europa che detta regole e regolamenti, principi di tolleranza e convivenza tra popoli, parità di genere e rispetto per la donna. Eppure è accaduto, Salvini l’ha spuntata, ha avuto il suo momento di gloria: i migranti sfiancati dal lungo viaggio sono fuori dall’albergo. Raus, via, andate in appartamento. La sala da pranzo costringeva le donne gomito a gomito con gli uomini. Inaccettabile. Seduti a tavola, donne ed uomini si dovevano accontentare di mangiare le stesse pietanze quando nei paesi d’origine, con grande spirito di tolleranza e rispetto per la condizione femminile, alle donne si riservano spazi in cucina per consumare gli avanzi della tavola lasciati dagli uomini. Leggere le sacre scritture per credere! In Afghanistan per esempio, i talebani ne fanno un punto d’onore. Non dobbiamo però cedere al pessimismo, abbiamo buone prospettive di ristabilire l’ordine naturale delle cose. Alcuni studiosi di demografia infatti, ci fanno sapere che nel giro breve di un paio di generazioni l’integrazione sarà completata e di questo passo non si rileveranno più discriminazioni: la sharia varrà per tutti! Per consolarsi i figli dei nostri nipoti potranno sempre imprecare alla stupidaggine dei loro trisavoli avendo l’accortezza di conservarla nei cuori logicamente, perché se si azzarderanno a profferire parola la lingua gli verrà mozzata. Che almeno allah ci aiuti, perché sarà difficile per le nostre autorità  far comprendere agli ospiti la buona educazione di accettare i doni offerti evitando la pretesa di stravolgere usi e costumi locali.

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